MISTERO JIM MORRISON
Dal 1971 nel cimitero parigino Père Lachaise è piantata nella terra una lapide in ricordo del cantante dei Doors, Jim Morrison. Da più di trent’anni i parenti e i fan lasciano ai piedi della lapide fiori e lacrime.
Ma Jim potrebbe non essere veramente morto. Ma non parliamo di risurrezione o zombie.
Secondo quanto ha dichiarato lo storico tastierista dei Doors, Ray Manzarek, il cantante sex & music symbol dell’epoca più importante per la musica rock mondiale, avrebbe inscenato a puntino la sua morte e sarebbe andato a vivere alle Seychelles sotto falsa identità.
Una storia molto fantasiosa. Ma a pensarci bene compatibile con il carattere e le idee del cantante e poeta statunitense. Più volte infatti aveva dichiarato di sentirsi oppresso dalla popolarità.
Già nel 1980 - nove anni dopo la morte di Jim Morrison - Jacques Rochard, un grafico francese, aveva dichiarato di aver incontrato Morrison a Parigi e che questi gli avrebbe confessato di aver inscenato la propria morte per poter vivere più serenamente e potersi dedicare alla propria poesia.
Queste due testimonianze prendono forza e credibilità anche da un fatto misterioso. Secondo i referti medici ufficiali, Morrison sarebbe morto per arresto cardiaco nella vasca da bagno. Ma la mattina del 7 Luglio 1971 i suoi funerali si celebrano in fretta. Tanto in fretta da non permettere ai componenti della band dei Doors di partecipare. Tre anni dopo la sua compagna morì della sua stessa morte e nelle medesime misteriose circostanze.
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